Produzione industriale, perché è lievemente aumentata (per la prima volta dopo 26 mesi)

Produzione industriale, perché è lievemente aumentata (per la prima volta dopo 26 mesi)

Segni di vita da parte della produzione industriale in Italia. L'indice di riferimento ha mostrato una lieve crescita (0,3%) ad aprile 2025, interrompendo un periodo di 26 mesi consecutivi di calo. Questo aumento, seppur minimo, segna un'inversione di tendenza dopo un lungo periodo di contrazione. La ripresa sembra essere trainata da settori come l'energia e i beni di consumo, mentre altri comparti come quello dei beni strumentali e intermedi, mostrano non poche difficoltà.

I dati Istat mostrano come, su base mensile, l’indice destagionalizzato segna un +1,0% rispetto a marzo, con una crescita trimestrale dello 0,4%. Più nel dettaglio, i settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono l’industria del legno, della carta e la stampa (+4,7%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+4,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+3,3%). Incide poi il settore delle armi e delle munizioni, con una produzione raddoppiata in relazione alla politica di riarmo dell’Unione Europea e al contesto geopolitico segnato dal conflitto in Medio Oriente. Ad arrancare è invece il comparto dei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,5%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,0%). Crisi evidente invece per l’industria automobilistica, con i veicoli che cedono in termini di produzione il 30% su base annua.

Se si guarda alla performance del 2025 restano non poche ombre con un -1,2% della produzione industriale nel primo quadrimestre. Secondo l'analisi di Prometeia e Intesa Sanpaolo, il 2025 sarà un anno di transizione: i ricavi della manifattura potranno crescere dell’1,8%, una ventina di miliardi oltre i livelli 2024 (1143 miliardi), un valore inferiore rispetto ai picchi (1163 miliardi) del biennio 2022-2023.

News correlate