Dazi, quando si vedranno gli effetti per i consumatori americani?

Effetto domino dei dazi in arrivo. L'entrata in vigore delle nove tariffe doganali imposte da Washington a decine di paesi ha conseguenze economiche importanti: ma chi ne pagherà il prezzo? L'impatto si vedrà già da agosto e peserà sulle tasche dei consumatori americani che pagheranno la riduzione dei margini per le imprese e la perdita di competitività.
Diverse aziende americane stanno valutando in queste settimane di alzare i listini per bilanciare l’aumento dei costi legati alla guerra commerciale voluta dal presidente Usa Donald Trump. Già a fine di luglio, il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell stimava che l'impatto dei dazi doganali si sarebbe scaricato rapidamente su "alcune categorie di beni".
Ad esempio, il gruppo statunitense dei giocattoli Hasbro (Monopoly, Furby, ecc.), la cui metà proviene dalla Cina, ha visto i suoi prezzi di vendita aumentare a maggio e giugno. Procter & Gamble colosso dei prodotti per la casa, si pensi al detersivo Tide o ai pannolini Pampers, ha pianificato aumenti di prezzo medi del 2,5% su circa un quarto dei suoi prodotti statunitensi a partire da agosto. Allo stesso modo nella ristorazione americana alcune caffetterie stanno aumentando i prezzi del caffè al banco in risposta ai dazi del 50% sul Brasile, che ha fatto ricorso al Wto.