SCOA: innovazione e cultura aziendale

SCOA: innovazione e cultura aziendale

Di seguito l’intervista al Dott. Federico Palmieri, Presidente & Managing Partner di SCOA.
Un breve estratto di questo testo è pubblicato sul Sole 24 Ore in edicola in questi giorni.

Dott. Palmieri, ci può raccontare qualcosa sulla nascita di SCOA?
La nascita di SCOA, acronimo di Studio Consulenti Associati, risale al 1977 e parte dall’intuizione di due manager bolognesi: offrire consulenza strategica alle PMI del territorio, mettendo a fattore comune il loro diverso know-how aziendale. Da allora, e da quasi 40 anni, lavoriamo a fianco degli imprenditori, condividendone i sogni, l’entusiasmo e anche le fatiche. Ci siamo costantemente evoluti per poter offrire ai nostri clienti strategie di crescita, consolidamento, riconversione e ristrutturazione delle loro aziende, servendoci di strumenti e tecnologia sempre più avanzati.

Come è composto il vostro team?
Nella nostra squadra ci sono professionisti di grande spessore in campo aziendale, legale, fiscale e giuslavorista. Questo ci permette di offrire un supporto qualificato a 360 gradi, dal corporate finance, all’I.T., dal marketing strategico alle operazioni di M&A, passando per H.R. e il controllo di gestione. Attualmente nel nostro Head Quarter lavorano circa 50 persone; inoltre abbiamo numerosi associati collegati che ci permettono di essere costantemente presenti sul territorio. Questo per noi è molto importante perché ci permette di frequentare assiduamente l’azienda ed il suo imprenditore: conoscere in modo approfondito il business e le particolari dinamiche interne ed esterne della sua azienda è un aspetto fondamentale del nostro approccio alla consulenza.

Questo supporto a 360 gradi è il vostro maggior valore aggiunto?
Assolutamente. Il nostro punto di forza è la profonda cultura aziendale che ci permette di sfruttare e amalgamare tutte le competenze professionali – finanziaria, legale, giuridica, informatica e cosi via – in un’attività di supporto al cliente concreta ed efficace. Siamo nati e siamo rimasti quello che i nostri fondatori erano: profondi conoscitori delle dinamiche e delle organizzazioni aziendali.

In che modo intervenite a supporto dei manager e degli imprenditori?
Sappiamo bene che la situazione degli ultimi anni è stata talvolta logorante: dalla crisi della domanda alla fortissima stretta sulle risorse finanziarie tradizionali, passando per la opprimente pressione fiscale. Questi sono tutti aspetti che richiedono una grande capacità di reazione da parte dell’azienda, cioè di immaginare una soluzione positiva, insieme a una grande capacità realizzativa e di pianificazione.
A volte le risorse all’interno dell’azienda possono non bastare: l’imprenditore “geniale”, che ha tutto in testa e segue l’istinto, che sa come risolvere ogni problema perché l’azienda è la sua creatura, ha sempre più bisogno di un punto esterno di confronto e di stimolo, ed è qui che noi entriamo, con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Se serve approfondire una tematica legale, abbiamo gli specialisti per farlo, e così per gli aspetti finanziari, gestionali, di marketing, fiscali… Quello di cui andiamo fieri non sono le nostre singole specializzazioni, ma la nostra capacità di usarle per costruire una soluzione integrata e fattibile per il cliente, per aiutarlo a interloquire con tutti i suoi stakeholder. Questa è l’idea che ha fatto nascere SCOA, a cui siamo rimasti fedeli senza rinunciare a stare al passo con i tempi: questo è un altro grande punto di forza per noi.

In che modo SCOA si è evoluta per restare come dite “al passo con i tempi”?
Siamo consapevoli che non ci si possono attendere risultati diversi e migliori facendo le cose sempre allo stesso modo. Per questo noi, come i nostri clienti, siamo sempre in continuo aggiornamento delle nostre competenze professionali e degli strumenti che caratterizzano la nostra attività. L’impatto della digitalizzazione è enorme e ovviamente sono cambiati anche gli strumenti della consulenza: è una sfida da affrontare da PMI, l’importante è avere la mente “aperta”. Per esempio abbiamo in corso un progetto interno pluriennale di R&S che per noi è strategico, per agevolare sempre di più il rapporto quotidiano, di routine, con il cliente, che già oggi può accedere ad alcuni servizi e informazioni sulla sua azienda direttamente dalla nostra piattaforma. Il nostro portale web è diventato una scrivania condivisa, dove le aziende hanno a disposizione in ogni momento gli strumenti di controllo, le informazioni e la possibilità di dialogare in tempo reale con il loro referente: tutto a portata di click.

Perché una PMI dovrebbe affidarsi a SCOA?
Oggi più che mai, per gestire qualsiasi azienda è necessario affiancare alla genialità e all’estro imprenditoriale la cultura e il metodo per programmare e pianificare le strategie e gli obiettivi. Il mercato globale impone, come il mare aperto, una navigazione programmata ed una destinazione d’approdo ben definita. Senza poter vedere la costa è impossibile navigare a vista!
SCOA offre ai propri clienti tutti gli strumenti necessari per tracciare la rotta, ma vuole soprattutto essere l’interlocutore con cui condividere idee, progetti e definire la strategia (approdo) di breve, medio e lungo termine.
Per noi non esistono aziende “grandi” o “piccole”, non è la dimensione di oggi che conta, ma il potenziale di sviluppo e di crescita. Il nostro territorio è ricco di PMI che ne rappresentano uno dei suoi più importanti patrimoni: la nostra ambizione è di contribuire a valorizzare tale patrimonio, facendo emergere i futuri campioni.

Recentemente ha avuto risalto la notizia della quotazione di SITI B&T Group su AIM Italia: SCOA è stata Financial & Legal Advisor nell’operazione. Possiamo ritenerlo un esempio vincente del modo di lavorare?

Noi pensiamo di sì. Nonostante l’elevata volatilità del mercato in questo momento, la quotazione in borsa rimane un validissimo strumento per finanziare progetti ambiziosi ma concreti di sviluppo per valorizzare la qualità del Made in Italy nel mondo. La nostra regione è un territorio molto fertile da questo punto di vista – per esempio per quanto riguarda AIM, il segmento della Borsa di Milano dedicato alle PMI, siamo secondi solo alla Lombardia in termini di numero di aziende quotate dal 2014 – e credo che siamo solo all’inizio di questo processo. Nel caso di SITI – B&T Group , la scelta è stata di farsi accompagnare in quello che è un processo lungo e complesso da un advisor del territorio che ben conosce cosa significhi gestire quotidianamente una PMI, e con tutte le competenze necessarie per presentarsi al meglio agli investitori e per negoziare efficacemente la valutazione della propria azienda. Siamo molto orgogliosi del premioconferito all’azienda nel corso dell’AIM Investor Day 2016 quale Best IPO Innovative Project.

Quali progetti state seguendo attualmente e cosa c’è nel prossimo futuro di SCOA?

Stiamo lavorando su due piani: quello cui accennavo prima, ovvero spingere ulteriormente sulla digitalizzazione dei nostri servizi e della modalità di interfaccia con l’utente, e quello della messa a punto di pacchetti integrati di servizi che facciano leva sulla complementarietà dei nostri professionisti nell’affrontare problematiche di gestione aziendale quotidiana. Penso per esempio alla gestione del rischio credito, che mette insieme aspetti legali, commerciali, organizzativi e di IT; oppure alla valorizzazione dei beni immateriali e del know-how dell’azienda, dove la tutela dal punto di vista legale si affianca all’ottimizzazione fiscale e al posizionamento strategico della PMI sul mercato. Ovviamente continueremo ad affiancare i nostri clienti, come abbiamo sempre fatto, in tutti quegli eventi “straordinari” e determinanti dellavita aziendale – che si tratti di acquisti, aggregazioni, riassetti societari, piani industriali - in cui il nostro mix di competenze e la nostra lunga esperienza ci rende particolarmente efficaci.

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