SCOA assiste OXI Group nell’acquisizione del 100% di SIPE

SCOA assiste OXI Group nell’acquisizione del 100% di SIPE

SCOA conferma la sua capacità di accompagnare imprenditori e aziende nella realizzazione di interventi ad hoc per potenziare il business. Con il supporto degli esperti di SCOA, OXI Group S.r.l, leader italiano nel settore delle tastiere hi tech con sede a Granarolo dell’Emilia (BO), ha acquistato il 100 per cento di SIPE Srl, azienda che dal 1989 si occupa della progettazione e produzione di schede elettroniche. Prodotti pensati per usi domestici e industriali e caratterizzati da performance elevate oltre che da un altissimo livello tecnologico.

Un’operazione resa possibile grazie all’impegno di SCOA che ha svolto un'attività preliminare di business matching e ha seguito l’intero processo di acquisizione fornendo consulenza finanziaria, legale, fiscale e del lavoro. OXI Group, che lavora in più ambiti, dal settore delle vending machine, alla ristorazione industriale fino al mondo del fitness, oggi può quindi potenziare la propria offerta di prodotto che comprende già tastiere a membrana, sistemi touch e pannelli True-Flat, una tecnologia che consente di integrare perfettamente il touch screen all’interno delle tastiere e dei pannelli delle macchine. A seguito dell’acquisizione il Gruppo, storicamente votato al continuo aggiornamento tecnologico e all’innovazione, potrà aggiungere alla propria offerta tradizionale di elementi di interfaccia uomo-macchina anche schede elettroniche e firmware per il funzionamento della macchina stessa. Parliamo nello specifico di schede installate su dispositivi professionali ma anche su elettrodomestici e macchine per l’industria 4.0.

In breve l’operazione garantirà ad OXI Group un posizionamento competitivo rispetto ai concorrenti tradizionali proprio per la possibilità di offrire alla clientela un servizio completo sviluppato con know how proprietario. Un modo per rafforzare ulteriormente un’azienda già solida, con una forte esperienza nell’industria HMI (Human-Machine Interface), che vanta oggi due stabilimenti in Italia, 90 dipendenti e che grazie all'acquisizione fa un salto importante in termini di fatturato attestandosi intorno ai 15 milioni di euro dai 10 precedenti.

 

 

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