Il punto sugli aiuti a imprese e professionisti al tempo di Covid-19

Il punto sugli aiuti a imprese e professionisti al tempo di Covid-19

Una settimana fa il tanto atteso Decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per sostenere imprese, artigiani, commercianti, professionisti e famiglie sono stati stanziati 55 miliardi di euro. Ma dall'emergenza, di decreto in decreto, a quante aziende è stato concretamente dato aiuto? La risposta è complessa ma un campanello d'allarme lo lancia Confcommercio che ha da poco realizzato un sondaggio tra gli imprenditori e i lavoratori lombardi, tra i più colpiti dall'emergenza. Tra i sostegni destinati alle imprese e ai lavoratori autonomi con i provvedimenti governativi, nello specifico i decreti Cura Italia e Liquidità, l’intervento finora più diffuso è stato il contributo Inps di 600 euro per le partite iva, indicato dal 91,5% degli intervistati.

Rispetto ai finanziamenti bancari, con particolare riferimento al prestito fino a 25 mila euro con il 100% di garanzia dello Stato, il giudizio è invece molto critico. Nel mirino sia le modalità che i tempi di risposta degli istituti di credito: il 35,8% degli intervistati ha espresso un giudizio totalmente negativo e nel complesso l'80% ritiene insufficiente la risposta delle banche. Gli imprenditori lamentano lungaggini, istruttorie ordinarie sul merito creditizio invece dell'approvazione quasi automatica e le richieste di documentazione extra. Tanto che diversi clienti hanno segnalato le proprie banche alla Commissione bicamerale d'inchiesta e a Bankitalia.

Fonte Bankitalia

Secondo l’Abi, solo per quanto riguarda i crediti fino a 25 mila euro, ideati proprio per dare fiato a professionisti e micro imprese nel pieno della crisi sanitaria, fino al 10 maggio erano stati erogati circa 2,2 miliardi, con soddisfacimento di circa 117 mila richieste. Richieste che però in soli dieci giorni sono aumentate. Secondo i dati aggiornati dal Mediocredito centrale, sono oltre 300 mila per un importo di oltre 13,8 miliardi le domande pervenute al Fondo di Garanzia per le Pmi nel periodo dal 17 marzo al 20 maggio. Di queste domande, 301.240 riguardano le misure d'emergenza attivate dai decreti Cura Italia e Liquidità, per un importo di oltre 13,5 miliardi. Il dettaglio dei finanziamenti fino a 25 mila euro garantiti integralmente dallo Stato dice di 271.314 operazioni per un importo di oltre 5,6 miliardi di euro per i quali si ribadisce "l'intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogati senza attendere l'esito definitivo dell'istruttoria da parte del gestore".

 

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