Aziende Champions, 1000 strategie anti-crisi

Aziende Champions, 1000 strategie anti-crisi

Indipendenza, stabilità finanziaria, flessibilità organizzativa, investimenti tecnologici. Sono queste le frecce all'arco delle 1000 aziende Champions italiane, le migliori aziende sotto i 500 milioni di fatturato individuate da Corriere della sera e Italy Post in base ai loro risultati economici fuori dal comune. L’indagine racconta «due importanti universi dell’impresa italiana: quella tra i 20 e i 120 milioni di fatturato, che vede la presenza di 800 aziende champion, e quella tra i 120 e i 500 milioni di fatturato di 200 aziende italiane top performer». Al netto della taglia, si tratta di organizzazioni cresciute mediamente negli ultimi 6 anni del 9,8% passando complessivamente da un fatturato di 44,7 miliardi nel 2012 ai 78,6  nel 2018. Con una marginalità media degli ultimi tre anni del 16,42% e un ROE 2018 del 15,86%.

Realtà che spaziano dal farmaceutico, alla meccatronica, dal design al tessile e che si concentrano tra Lombardia (322 imprese), Veneto (175) ed Emilia Romagna (141). Eccellenze che stanno dimostrando di avere un approccio composto di fronte alla crisi e che possono essere un modello per i piccoli imprenditori. I campioni del Made in Italy parlano infatti di pianificazione, analisi, visione di lungo periodo ora che il Paese è investito da una crisi senza precedenti. Complici i debiti pressoché nulli, in piena emergenza sanitaria la maggior parte di loro ha confermato gli investimenti in cantiere, sperimentando soluzioni innovative per far fronte a Covid-19. C’è chi da marzo ha potenziato le proprie piattaforme digitali a partire dall’e-commerce, chi ha lavorato sulla customizzazione del prodotto, chi ha sfruttato il digitale per essere ancora più vicino ai clienti internazionali.

La maggior parte dei campioni ha poi deciso di investire nei cosiddetti beni intangibili. In modo particolare sulle competenze delle persone e sulla condivisione tecnologica a livello di filiera. Tutte strategie legate dalla volontà comune di incassare il colpo e rialzarsi il più velocemente possibile.

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